Confronto con le diverse tipologie di turbine
impiegate per la produzione di energia elettrica
Le turbine presenti sul mercato mostrano numerose criticità, fra cui basso Rendimento, utilizzo esclusivo in impianti di elevata o di piccola potenza, elevata rumorosità, inattività a flusso inverso, complessità di costruzione ed elevati costi di manutenzione.
La seguente tabella sinottica riporta le caratteristiche delle principali turbine attualmente in uso a confronto con le caratteristiche della Turbina GIAR.
** La caratteristica della Cilindrata Variabile assicura l’ottimizzazione dei parametri di risonanza degli impianti OWC, incrementandone l’Efficienza complessiva.
*** Le pale tipo NACA rendono la Turbina GIAR una Turbina a Reazione.
**** La Turbina GIAR può funzionare anche in presenza di bassissimi salti.
***** Nell’assicurare il massimo Rendimento ottimizzando la pressione e la velocità dei fluidi, la caratteristica della Cilindrata Variabile rende la Turbina GIAR il dispositivo più idoneo per la produzione di energia dai fluidi.
Vengono di seguito riportate le principali criticità delle turbine più diffuse, superate dalla tecnologia GIAR.
Turbina Wells
Le principali criticità sono:
- Non ha la caratteristica della Cilindrata Variabile, perciò non è in grado di incrementare l’Efficienza complessiva degli impianti OWC per mezzo dell’ottimizzazione dei parametri di risonanza;
- Non si attiva operando con basse pressioni (bassi salti);
- Va in stallo (perdita di potenza) operando con alte pressioni, che sono tipiche negli impianti OWC;
- Ha elevata rumorosità;
- Ha bassissimo Rendimento.
Turbina Banki
Le principali criticità sono:
- Non ha la caratteristica della Cilindrata Variabile, perciò non è in grado di incrementare l’Efficienza complessiva degli impianti OWC per mezzo dell’ottimizzazione dei parametri di risonanza;
- Non è una Turbina a Reazione: la spinta sulle pale è dovuta alla forza centrifuga esercitata dal flusso d’acqua costretto ad incurvarsi lungo il profilo delle pale stesse, quindi non c’è differenza di pressione nell’acqua tra il punto di ingresso ed il punto di uscita dalle pale;
- Non si attiva in presenza di bassi salti, è adatta per salti d’acqua da 5 a 100 metri;
- Il suo utilizzo è limitato ad impianti di piccola potenza;
- Non è una turbina a flusso invertibile, perciò non è idonea per gli impianti OWC.
Turbina Kaplan
Le principali criticità sono:
- Non ha la caratteristica della Cilindrata Variabile, perciò non è in grado di incrementare l’Efficienza complessiva degli impianti OWC per mezzo dell’ottimizzazione dei parametri di risonanza;
- Il suo utilizzo è limitato a salti compresi tra 2 e 20 metri;
- Non è una turbina a flusso invertibile, perciò non è idonea per gli impianti OWC.
Turbina Francis
Le principali criticità sono:
- Non ha la caratteristica della Cilindrata Variabile, perciò non è in grado di incrementare l’Efficienza complessiva degli impianti OWC per mezzo dell’ottimizzazione dei parametri di risonanza;
- Si attiva con salti a partire da circa 3 metri;
- Non produce energia quando la direzione di flusso dei fluidi si inverte. Al contrario, poiché agisce come una pompa, quando la direzione di flusso dei fluidi si inverte assorbe energia.
Turbina Pelton
Le principali criticità sono:
- Non ha la caratteristica della Cilindrata Variabile, perciò non è in grado di incrementare l’Efficienza complessiva degli impianti OWC per mezzo dell’ottimizzazione dei parametri di risonanza;
- E’ adatta per alti salti e basse portate;
- Non è una Turbina a Reazione;
- Non è una turbina a flusso invertibile, perciò non è idonea per gli impianti OWC.
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